Angri: la fetta biscottata artigianale è l’ultima nata in casa Di Dato

qkiihiNon esiste artigiano senza creatività. Questo è il motto di Gerardo Di Dato, il maestro pasticciere di Angri. Venticinque anni di attività alle spalle, buona parte dei quali passati a inventare, migliorare, interpretare l’arte pasticcera cercando di lasciare un segno originale.

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Così qualche mese fa ha incominciato a sperimentare, provare, mettere a punto, un prodotto presente in tutte le case, ma consumato quasi esclusivamente nella versione industriale.

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Di Dato, Vaniglia e cioccolato

Sono nate allora le fette biscottate artigianali. L’intuizione è arrivata dopo una riflessione sull’importanza nutrizionale legata alla prima colazione italiana, il momento in cui si inizia la giornata e c’è necessità di consumare alimenti che siano in grado di garantire l’energia giusta per affrontare i propri impegni lavorativi o di studio.

Poco alla volta, hanno preso forma e gusto le fette biscottate classiche,

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Di Dato, Classiche

integrali, vaniglia e cioccolato, sette cereali, frutti di bosco.

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Di Dato, Frutti di bosco

Diverse dalle altre le “rustichelle”, che si distinguono perché più lievitate. Gerardo suggerisce di consumarle magari con una nebulizzata d’acqua. Il risultato è stato raggiunto dopo un profondo lavoro di ricerca che solo le persone meticolose riescono a realizzare. D’altronde senza dedizione non si va da nessuna parte.

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La fetta biscottata Di Dato è totalmente diversa da quella che si trova comunemente in commercio. È molto più grande e consistente e la sua misura ricorda molto il pane di una volta. Si accompagna perfettamente anche all’yogurt artigianale preparato con latte Nobile o a un frutto.

Croccante all’assaggio e profumata all’olfatto, è adatta per essere consumata con una spalmata di marmellata artigianale, magari quella alle ciliege di Corbara, preparata da Rita Russo, sua moglie, barwoman di chiara fama, che riporta ai sapori puri dell’infanzia di ognuno.

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Infatti, di solito chi sceglie di fermarsi in via Dei Goti per un succo di frutta commerciale sarà sempre gentilmente dirottato verso una spremuta d’arancia o di un altro frutto per scegliere sempre la natura all’artificio.

La Pasticceria Caffetteria Di Dato “promuove” la fetta biscottata artigianale a colazione per riscoprire se stessi e la propria identità. Confezionate in bustine trasparenti, sono tagliate direttamente a mano da Gerardo che, nel frattempo, ha avuto anche l’ingegno di pensare uno strumento in acciaio da utilizzare per il taglio del nuovo prodotto.

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Per gli appassionati del caffè e delle sue declinazioni, possono essere compagne anche di un buon cappuccino.

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L’ultima nata di Gerardo sarà presentata ufficialmente nelle prossime settimane con un evento dedicato.

Per info

Pasticceria Caffetteria Di Dato

via Brigadiere D’Anna, 116

Angri (Sa)

Tel. 081961085

http://www.pasticceriadidato.it

Il cocktail di Rita Russo stravince a Lecce

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Rita Russo

Ci sono donne che hanno la marcia in più. È questo sicuramente il caso di Rita Russo, un’apprezzata bar lady che consegue un successo dietro l’altro. L’ultimo in ordine di tempo è quello riscosso al 66° Convegno nazionale Aibes di Lecce. Primo posto per il suo after drink al cioccolato, nocciola, rum, caffè che rimanda un gusto di gianduia decorato con un fiore di daikon su cui è sovrapposto un fiore di peperoncino scolpito con una spolverata di oro alimentare.

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5 premi: questo per il 2015 il borsino di Rita, moglie del pasticciere Gerardo Di Dato dell’omonima pasticceria in via Dei Goti ad Angri. Una coppia unita anche nel lavoro, quotidianamente impegnata nella promozione dei sapori nostrani.

Rita ha partecipato anche a “Expo” con il suo drink ispirato alla dieta mediterranea di Angel Keys che le è valso il plauso di Marino Niola, Elisabetta Moro, Licia Granello e Alfonso Iaccarino.

Nonostante i successi, Rita non si è montata la testa e ancora oggi vive tutte queste avventure con lo sguardo sincero e sognatore che la contraddistingue. A volte sono i figli a scuoterla perché le ricordano che è brava sul serio.

Il Natale è alle porte, ma conoscendo questa donna creativa non ci sarà da stupirsi se entro San Silvestro “sfornerà” un nuovo cocktail.