Cilento benvenuto a Pompei

Cilento benvenuto a Pompei.
Da un’idea dell’archeo-chef Gian Marco Carli, in collaborazione con l’azienda agricola Tenuta Cobellis, venerdì 15 luglio 2016, alle ore 20:30, il Cilento incontra Pompei in una conviviale di degustazione di prodotti tipici.
Ristorante Il Principe, Piazza Bartolo Longo, 8, Pompei (Na). Per prenotazioni, 081 850 55 66.
Costo della serata, 28 euro.
Durante la serata si presenta il volume Le Ricette del Cilento di Luciano Pignataro, Edizioni dell’Ippogrifo.
Partecipano
Toni Isabella, food photographer Mariangela De Filippo, giornalista.
Partners e collaborazioni.
Donatella Marino, alici di menaica.
Azienda agrituristica Corbella.
Francesco Antonio Cavalieri, azienda agricola.
Azienda Agricola Nicola Tancredi, Controne.
Tenuta Chirico, azienda agricola zootecnica.
Impronta Cilento.

Per il Bufala Fest 2016 arriva il ministro Martina

Oggi, sarà il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, il primo visitatore ufficiale del Bufala Fest 2016. Alle 15.30, nella Kosmosfera allestita alla Rotonda Diaz terrà un incontro con gli operatori della filiera bufalina che hanno aderito alla manifestazione organizzata da Renato Rocco, Luca Staempfli e Antonio Rea.
Un appuntamento fissato volutamente prima dell’apertura ufficiale del Villaggio del Bufala Fest, che avverrà alle 19.30, proprio per permettere agli imprenditori presenti con i propri stand al lungomare Caracciolo di seguire l’incontro con il Ministro.

Quest’anno il Bufala Fest raddoppia: 2mila metri quadri di gusto (da piazza della Repubblica fino in piazza Vittoria). 60 stand, di cui oltre 50 dedicati ai prodotti della filiera bufalina e al food. Mozzarella, latticini e carne di bufalo in primis. Ma anche tantissimi piatti realizzati con le ultime creazioni di caseifici e salumifici.
Il menù avrà un costo a persona di 12 euro e permetterà di avere un piatto a scelta (tra una pizza, un panino, un primo o un secondo), un dolce o un gelato, una bibita (birra, cola, vino o acqua), un caffè e un digestivo a base di latte di bufala. Uno sconto è dedicato alle famiglie: il menù per quattro (due adulti e due bambini) è proposto a 40 euro.

Oltre all’area gastronomica, prenderanno il via domani anche le cene bufaline stellate, organizzate in una kosmosfera situata alla rotonda Diaz.
Si parte alle 20.30 con lo chef Paolo Gramaglia, dello stellato President di Pompei. In carta anche la sua “Bufala verso il mare”.

Le prossime cene stellate possono essere prenotate attraverso il sito internet http://www.bufalafest.it o via mail, all’indirizzo prenotazioni@bufalafest.it, al costo di 50 euro a persona per singolo evento.

Nell’area show, con il palco alla Rotonda Diaz, a partire dalle 21 lo spettacolo del
fondamentalista napoletano, Simone Schettino.
La sua performance sarà preceduta dalla consegna ad Enzo Fischetti, il professore di Made in Sud, del riconoscimento del Bufala Fest dedicato a coloro che tengono alto il buon nome della Campania, intitolato appunto “Campania Felix – la terra del buono”. La serata sarà presentata dallo showman, Enzo Calabrese.

per info:
Brunella Cimadomo 392.6686262

Tuttopizza: il taglio del nastro il 23 maggio alla Mostra d’Oltremare

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4mila metri quadri di esposizione. 70 stand. 4 distinte aree, ciascuna dedicata ad un preciso aspetto dell’attività: oltre ai padiglioni riservati all’expò di attrezzature, materie prime e servizi per le pizzerie, le sezioni Pizza show, Gluten free, Seminari e convegni.
Sono i numeri di Tuttopizza, il primo salone internazionale della pizza che si terrà a Napoli dal 23 al 25 maggio prossimi presso la Mostra d’Oltremare (start ore 10).
A presentare l’iniziativa alla stampa, questa mattina, sono stati gli organizzatori, Raffaele Biglietto (di Ticket Lab) e Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Napoletana Pizzaiuoli, supportati dal presidente e dall’amministratore delegato della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo e Giuseppe Oliviero.
“La pizza – ha detto Raffele Biglietto – deve essere come la moda: un attrattore culturale e commerciale. Il nostro obiettivo – ha detto – è quello di evitare che si debba andare all’estero per intraprendere scambi commerciali che riguardano il settore. Napoli è culla e patria della pizza e deve rimanerlo anche per quanto riguarda l’indotto che è capace di generare. Da un’ultima indagine – effettuata da Tradelab per Birra Peroni (su dati Eurostat e Bea) – è emerso che l’Italia è il terzo Paese, dopo Regno Unito e Spagna, in termini d’incidenza dei consumi alimentari fuori casa (il 33% pari ad un giro da 75 mld €). In quest’ambito il mondo delle pizzerie, che ad oggi è rappresentato da oltre 30.000 punti vendita in Italia (10% del mercato Horeca), diviene un luogo fondamentale sul quale investire per indirizzare le abitudini dei consumatori”.

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Il Presidente della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo, ha immediatamente accolto l’invito “Tuttopizza può e deve divenire l’evento fieristico di Napoli poiché ha la capacità di individuare l’intera filiera economica che è dietro la pizza. Una sfida che cogliamo volentieri”. E anche il consigliere Giuseppe Oliviero ha concordato sulla forza dell’organizzazione di “rendere visibile il valore economico della fiera”.
“Tuttopizza – ha spiegato Sergio Miccù – è una fiera in cui fornitori di materie prime, semilavorati, attrezzature, impianti, accessori e servizi per la ristorazione del settore pizza mostreranno i propri prodotti a pizzaioli, ristoratori, imprenditori e operatori interessati a questo segmento di mercato. Un’occasione da non perdere per tutti i pizzaioli e/o professionisti di questo tipo di ristorazione che vogliono curiosare, conoscere, aggiornarsi, informarsi, acquistare e prendere contatti utili per poi trasformare un semplice disco di pasta in un business dal grande volume”.

Moltissimi gli eventi e i convegni in programma. Dal trofeo Tuttopizza aperto a tutte le associazioni e anche alle pizzerie indipendenti, ai seminari di formazione per il gluten free, alle prove di abilità.

Per il 24 maggio alle ore 10 è prevista la presentazione del #pizzaUnesco contest, un’iniziativa promossa da Mysocialrecipe.

Il programma completo è disponibile all’indirizzo: http://tuttopizzaexpo.com/eventi/

San Giuseppe Vesuviano: il 25 maggio Luigi Cippitelli sperimenta le Farine Polselli

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Ritornano gli eventi che mirano alla valorizzazione della tipicità napoletana più amata e conosciuta al mondo e alla celebrazione della nobile professione del pizzaiolo unendo la tradizione con l’innovazione organizzati dall’azienda Polselli S.p.a, la prestigiosa realtà del settore molitorio di qualità che opera ad Arce, in provincia di Frosinone, leader nazionale nella produzione di farine guidata da quasi un secolo dall’esperienza imprenditoriale di una famiglia che oggi è giunta alla terza generazione. Azienda, nata nella tradizione italiana, che lega il suo nome a quello della panificazione e della pizza che ha inserito nel proprio ciclo produttivo “Le Ricette”, una linea di farine alternative completa ed unica dalle importanti peculiarità rappresentata da elementi dal forte impatto salutistico. Sette diverse specialità: Canapa, Grano Arso, Farro, Germe di Grano, Multicereali, Curcuma e Paprika, ricche di proprietà nutrizionali rivolte ad operatori del settore e consumatori che vogliono soddisfare bisogni specifici.

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Luigi Cippitelli

Il primo appuntamento si terrà mercoledì 25 maggio prossimo alle ore 20 alla pizzeria “Voglia di Pizza” di Luigi Cippitelli che ha sede a San Giuseppe Vesuviano (Napoli). Il pizzaiolo, che inizia la sua carriera nel mondo della ristorazione a soli dodici anni come pasticcere, cuoco e poi innamorandosi dell’arte della pizza, a cui ha deciso di dedicare tutta la sua vita, conosciuto come il sarto della pizza per la sua bravura ad accostare sapori nuovi ed antichi sempre nel rispetto della tradizione, racconterà dell’esordio e degli sviluppi della sua storia e soprattutto dell’interpretazione della pizza napoletana e della ricerca di innovazione. Ospiti della serata sono i maestri dell’Accademia Polselli, il “Ginnasio” del Molino, luogo in cui si confrontano e s’incontrano diversi professionisti ognuno avente un’estrazione ben definita e diversa dall’altra. Insieme, daranno vita ad un menu salato e dolce fatto di tradizione ed innovazione, dove saranno utilizzate la classica farina tipo 00 e le farine alla curcuma, grano arso e multicereali.

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Il nuovo ciclo di eventi è nato in collaborazione con Giuseppe Ciriello, GFA Group Srl Beverage & Food, distributore di esperienza e molto attivo che affianca la Polselli sul territorio vesuviano nella distribuzione e nel concretizzare le iniziative che ha curato l’evento.
Alla serata condotta dalla giornalista Antonella D’Avanzo, parteciperà la nutrizionista Francesca Marino, autrice di http://www.mysocialrecipe.it il primo portale di registrazione ricette con marca temporale, che parlerà degli aspetti nutrizionali della pizza napoletana e delle farine alternative con cui saranno elaborati i piatti dell’evento.
L’evento è su invito ed è riservato ad operatori del settore, stampa e food blogger.
Posti limitati.
Per accrediti: antonella.davanzo@yahoo.it

La pizzeria Voglia di Pizza di Luigi Cippitelli
è in via Astalonga, 38
San Giuseppe Vesuviano (NA)
Tel. 081.5295302

San Giuseppe Vesuviano: mercoledì 18 maggio Cippitelli omaggia il territorio vesuviano

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Le voglie di pizza di Luigi Cippitelli. Questo il titolo della serata degustazione organizzata dal maestro pizzaiolo di San Giuseppe Vesuviano. L’appuntamento è per mercoledì 18 maggio, alle 20.30, da “Voglia di Pizza” appunto in via Astalonga 38.

Un evento nato in omaggio al territorio campano e alla sua creatività enogastronomica.

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Luigi Cippitelli

Cippitelli, pizzaiolo dell’Alleanza Slow Food, è uno sperimentatore di impasti e un inventore di ricette.
Più che pizzaiolo è un vero e proprio chef della pizza. Per i suoi manufatti seleziona gli ingredienti migliori dell’intero Stivale. Il suo obiettivo: la soddisfazione del cliente. Spesso infatti chi lo sceglie gli affida completamente il palato.

Ma mercoledì sarà una vera e propria festa delle eccellenze di casa nostra.

A far compagnia ai preziosi “gioielli” di Luigi Cippitelli, ci saranno le “bionde” del Birrificio Agrado di Olevano Sul Tusciano

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e le magiche alchimie sensoriali “Alma De Lux”.

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Menu

Entrée

Composta di ricotta con testa coppata, pesto di basilico, olive nere disidratate e pomodori datterino

Pizze

Margherita (con mozzarella di bufala campana Dop)

Sud Slow (fior di latte, cipollotto, capocollo di Martina Franca, oliva salella ammaccata del Cilento, crema di asparagi e olio evo di Terzigno)

Cetarese (pomodoro datterino giallo, alici di Cetara, cipolla al vin cotto, origano e olio evo)

Montanara Vesuviana (provola affumicata, piennolo del Vesuvio Dop, olio evo di Terzigno, provolone del Monaco Dop e basilico.

Dolcevoglia

In abbinamento

Birre Agrado

Liquori Alma De Lux

Costo degustazione (15,00 € a persona)

Per info e prenotazioni

Voglia di Pizza, via Astalonga 38 – San Giuseppe Vesuviano

tel. 0815295302

Ufficio e Accrediti Stampa

Nunzia Gargano

Mob. 3282645144

e-mail: nunzia.gargano77@gmail.com

Birrainvilla 2016: il prossimo fine-settimana si va tutti a Castel San Giorgio

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Palazzo Calvanese_Castel San Giorgio (SA)

14, 15 e 16 maggio 2016

Ritorna nella splendida cornice del Vanvitelliano Palazzo “Calvanese” di Castel San Giorgio (SA), il 14, 15 e 16 maggio 2016, la quinta edizione di “BIRRA IN VILLA”, manifestazione interamente dedicata al mondo della BIRRA ARTIGIANALE prodotta in Campania, organizzata dall’Associazione “Amici di Villa Calvanese” e coordinata da Alfonso Del Forno, in collaborazione con Slow Food Campania e la condotta Slow Food dell’Agro Nocerino Sarnese.

L’obiettivo di “Birra in Villa” è di promuovere e diffondere la cultura brassicola in Campania, di spiegarla in modo semplice, ma non semplicistico, dando spazio alla creatività e alla bravura dei birrifici campani, rendendo in tal modo il mondo della birra artigianale fruibile a tutti, a vari livelli.

La Campania, nonostante abbia un’antica tradizione legata alla produzione di ottimi vini, da anni è presente nel panorama brassicolo italiano con grande forza e competenza, grazie alla bravura dei birrai nostrani.

L’impegno e le competenze sono stati premiati con numerosi riconoscimenti assegnati ai birrifici campani nella GUIDA ALLE BIRRE D’ITALIA 2017 DI SLOW FOOD, pubblicazione che sarà presentata ufficialmente in Campania proprio durante la manifestazione “Birra in Villa”. Tale presentazione è un riconoscimento del ruolo di primaria importanza che “Birra in villa” ha assunto nel mondo brassicolo Campano. Durante la presentazione interverranno Carmine CapuanoPresidente dell’Associazione Amici di Villa CalvaneseGiuseppe OreficePresidente Slow Food Campania e BasilicataAlfonso Del Forno e Gianluca Polinicoordinatori per la Campania della guida.

Non mancheranno momenti dedicati agli approfondimenti, infatti, ci saranno laboratori di degustazione delle birre in cui verranno approfonditi aspetti tecnici della degustazione, laboratori di abbinamento cibo-birra nonché laboratori di abbinamento sigari-birra in collaborazione con gli “Amici del Toscano”.

Da sempre associata alla ristorazione rapida, con la pizza e con i panini come abbinamenti ideali, la birra sta sempre più evolvendosi verso prodotti di qualità da abbinare all’alta cucina, grazie soprattutto al crescere della presenza di produzioni artigianali.

A tal proposito, durante la manifestazione sarà possibile abbinare le diverse e numerose birre artigianali con le montanare della pizzeria O’Sarracin di Castel San Giorgio, capitanata da Angioletto Tramontano, con i panini ripieni di braciola di carne di capra a cura di Gerardo e Mafalda Figliolia dell’Osteria La Pignata di Bracigliano (SA), con i fritti ed i panini di O’Murzill sapurito di Castel San Giorgio (SA), con il provolone impiccato di Umberto Novaco e con lo street food del Caseificio Aurora – Sant’Egidio del Monte Albino (SA) – di Paolo Amato

Domenica 15 maggio, non poteva mancare l’alta cucina abbinata alla birra, ci saranno, infatti, due cooking show, in cui verranno preparati e degustati piatti in abbinamento alle birre premiate dalla guida slow food 2017.

Gli chef presenti ai cooking show saranno Lorenzo Principe di Famiglia Principe 1968” di Nocera Superiore (SA), Gerardo e Mafalda Figliolia dell’Osteria La Pignata di Bracigliano (SA), Antonio Pepe e Giovanna Farina di “O’Ca Bistrot” di Nocera Inferiore (SA) e Vincenzo Vaccaro di “Cucina 82” di Gragnano (NA), mentre il coordinatore di “Birra in Villa”, Alfonso del Forno, proporrà gli abbinamenti con le birre. A condurre i cooking show ci sarà la giornalista Nunzia Gargano ed il fiduciario della condotta Slow Food dell’Agro Nocerino Sarnese Marco Contursi.

Lunedì 16 maggio le attività saranno incentrate sul progetto di rete che vedrà impegnati i Cuochi e Pizzaioli dell’Alleanza di Slow Food e i birrifici campani. Con la presenza di Rita Abagnale, responsabile regionale del progetto “I Cuochi dell’Alleanza, sarà presentato il progetto, alla presenza dei Cuochi e Pizzaioli dell’Alleanza Campani e i birrai.

Media Partner della manifestazione è “Ritratti di Territorio”, ufficio stampa e comunicazione a cura della giornalista Nunzia Gargano.

I birrifici presenti saranno, dalla provincia di Salerno:

Aeffe – Castel San Giorgio

Birrificio dell’Aspide – Roccadaspide

Il Chiostro – Nocera Inferiore

Bella ‘Mbriana – Nocera Inferiore

Tennent’s Pagani – Pagani

Birrificio del Vallo (RudeBoy) – Buonabitacolo

Fiej – Castelnuovo Cilento

Agrado – Olevano sul Tusciano

dalla Provincia di Avellino:

Birrificio Irpino – Avellino

Serrocroce – Monteverde

Lievito e Nuvole – Avella

Birrificio San Pietro – Chianche

dalla Provincia di Napoli:

Maneba – Striano

Birrificio Sorrento – Massalubrense

Felix (Trincanotte) – Crispano

Crazy Brewer’s – Pomigliano D’Arco

dalla Provincia di Caserta:

Karma – Alvignano

Stimalti – Carinola

dalla Provincia di Benevento:

Birrificio Borrillo – Telese Terme

Maltovivo – Ponte

Birrificio Saint John’s – Faicchio

inoltre sarà presente un birrificio belga per le birre SENZA GLUTINE:

Caulier – senza glutine (Belga)

Zona Food a cura di:

Pizzeria O’Sarracin di Castel San Giorgio (SA) montanare

Osteria La Pignata di Bracigliano (SA) panini ripieni di braciola di carne di capra

O’Murzill Sapurito di Castel San Giorgio (SA) – panini gourmet e fritti napoletani

Umberto Novaco da S.Lucia di Serino (AV) provolone impiccato

Caseificio Aurora – Sant’Egidio del Monte Albino (SA) street food

COME FUNZIONA BIRRA IN VILLA:

Solo ingresso: 3,00 €

Ingresso + bicchiere e tracolla + n. 5 ticket per degustazioni birra da 10cc: 9,00 €

Degustazione birra aggiuntiva: 1,00 € / 10cc

Laboratori: 4,00 €

Cooking Show: 6,00 €

I laboratori ed i cooking show sono su prenotazione da effettuarsi inviando una mail all’indirizzo villacalvanese@gmail.com ed indicando obbligatoriamente i nominativi dei partecipanti ed un numero di cellulare. Per accedere ai laboratori ed ai cooking show, oltre al costo rispettivamente di 4,00€ e 6,00 €, occorre obbligatoriamente acquistare all’ingresso della manifestazione anche il ticket di 9,00 €.

Per info: villacalvanese@gmail.com birra in villa

Programma Birra in Villa 2016

Sabato 14 maggio 2016

  • ore 17.00 (terrazzo primo piano)

Inaugurazione della manifestazione e presentazione della Guida alle Birre d’Italia 2017 di Slow Food interverranno:

Carmine Capuano_Presidente Associazione Amici di Villa Calvanese

Giuseppe Orefice _Presidente Slow Food Campania e Basilicata

Alfonso Del Forno_ coordinatore per la Campania della Guida e di Birra in Villa

Gianluca Polini_coordinatore per la Campania della Guida

  • ore 18.30

Apertura delle spine dei birrifici presenti alla manifestazione

  • ore 19.00

Apertura della zona food

  • ore 19.00 (sala convegni)

Laboratorio di degustazione della birra artigianale

a cura di Gianluca Polini

  • ore 20.30 (sala convegni)

Laboratorio di degustazione della birra artigianale

a cura di Alfonso Del Forno

  • ore 21.00 (terrazzo primo piano)

Spettacolo musicale dei “Sette bocche” – folklore, tradizione, divertimento, allegria, risate e tutto quello che ci fa stare bene

  • ore 22.00 (sala convegni)

Laboratorio di abbinamento birra artigianale – sigari

a cura di Alfonso del Forno e gli “Amici del Toscano”

Domenica 15 maggio 2016

  • ore 17.00

Apertura delle spine dei birrifici presenti alla manifestazione

  • ore 18.00

Apertura della zona food

  • ore 19.00 (sala convegni)

Cooking Show con abbinamento di 2 piatti alle birre premiate dalla guida Slow Food 2017

Chef presenti:

Lorenzo Principe di Famiglia Principe 1968” di Nocera Superiore (SA)

Antonio Pepe e Giovanna Farina di “O’Ca Bistrot” di Nocera Inferiore (SA)

presenta il fiduciario della condotta Slow Food dell’Agro Nocerino Sarnese Marco Contursi

abbinamenti con birra a cura di Alfonso del Forno

  • ore 20.30 (sala convegni)

Cooking Show con abbinamento di 2 piatti alle birre premiate dalla guida Slow Food 2017

Chef presenti:

Gerardo e Mafalda Figliolia dell’Osteria La Pignata di Bracigliano (SA)

Vincenzo Vaccaro di “Cucina 82” di Gragnano (NA)

presenta la giornalista Nunzia Gargano

abbinamenti con birra a cura di Alfonso del Forno

  • ore 21.00 (terrazzo primo piano)

Spettacolo musicale dei “Made in Swing” – POP in stile vintage contaminato.

  • ore 22.00 (sala convegni)

Laboratorio di abbinamento birra artigianale – sigari

a cura di Alfonso del Forno e gli “Amici del Toscano”

Lunedì 16 maggio 2016

  • ore 17.00 (sala convegni)

La rete tra Cuochi e Pizzaioli dell’Alleanza di Slow Food e i birrifici campani.

Presentazione del progetto di rete che vede impegnati i Cuochi e Pizzaioli dell’Alleanza di Slow Food e i birrifici campani. I protagonisti dei locali campani di eccellenza, inseriti da Slow Food nel progetto “Cuochi dell’Alleanza”, racconteranno la loro esperienza enogastronomica legata all’uso della birra campana come ingrediente e come abbinamento ai piatti, confrontandosi con i birrai campani presenti.

Condotto da Nunzia Gargano, giornalista enogastronomica, Rita Abagnale, responsabile regionale del progetto “Cuochi dell’Alleanza” di Slow Food, Marco Contursi, fiduciario della condotta Slow Food dell’Agro Nocerino Sarnese e Alfonso Del Forno, coordinatore di Birra in Villa e fiduciario della condotta Slow Food di Salerno.

  • ore 19.00

Apertura delle spine dei birrifici presenti alla manifestazione e della zona Food.

  • ore 24.00

Chiusura della manifestazione.

L’Alto Adige secondo i piatti dell’Osteria La Pignata di Bracigliano

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Comincia stasera il ciclo di eventi organizzato da Mafalda Amabile e Gerardo Figliolia dell’Osteria “La Pignata” di Bracigliano. Serate a tema durante le quali saranno declinati menu specifici in onore delle diverse regioni italiani. Si incomincia con il Trentino Alto Adige, un luogo del cuore di Mafalda e Gerardo.

Appuntamento da non perdere. Per info: 081969580

Mercoledì Teo Musso al “B-Zone – La Taverna di Bacco”

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Due anni di studio e sperimentazione prima di riuscire a creare il bun desiderato, il classico panino per hamburger in stile americano, che potesse sposarsi adeguatamente con i burger home made e le salse artigianali: questo l’impegnativo percorso di preparazione seguito da Cristiano de Rinaldi per poter dare vita a una carta personalizzata dei panini che verrà presentata in anteprima mercoledì 27 aprile alle ore 21,30 presso il “B-Zone – La Taverna di Bacco”, locale della famiglia de Rinaldi ubicato a Napoli nella zona del Vomero Alto.

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Ospite d’eccezione sarà Teo Musso, mastro birraio di chiara fama e fondatore del noto birrificio Baladin. Alcune birre della ricca collezione del birrificio piemontese accompagneranno i panini proposti in degustazione. Il solo panino “B-Zone” sarà, invece, abbinato alla IPA Zone, la birra artigianale prodotta direttamente da Cristiano.
A completare il menu saranno aperitivo e dessert firmati entrambi dal patron pizzaiolo-chef del locale Salvatore de Rinaldi, papà di Cristiano.
Per seguire l’evento sui social: #ilpaninodiCristiano.

Menu
Aperitivo:
Montanare e Focaccia Patanegra
accompagnate da ELIXIR demi secco Baladin

Uno dei seguenti panini a scelta:
– B-Zone Saki: Battuta di pollo, pomodorino del piennolo, songino, crema di formaggio fresco
Abbinamento con ISAAC Baladin

– B-Zone classic: Hamburger di black angus, insalata e pomodoro con glassa all’aceto balsamico, bacon artigianale e scamorza
Abbinamento con IPA ZONE by Cristiano

– B-Zone Teo : Hamburger di Fassone Piemontese, Radicchio Trevigiano, Formaggio di Bra
Abbinamento SUPER BITTER Baladin

Inoltre:
Patate fritte Chips e Stick artigianali

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Accompagnato da Xyauyù Oro Baladin

Il costo della serata a persona è di € 25.00

Info e prenotazioni:
B-Zone – La Taverna di Bacco
Via Sementini, 28/32 – Napoli
Tel. 081 5466119 – 081 0209646

Contatti stampa:
Laura Gambacorta
Mob. 349 2886327
Email: laugam@libero.it

Da Casa Lerario il 23 aprile “Una Primavera…Pazzesca”

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Sabato 23 aprile alle ore 13,00 all’Agriturismo Casa Lerario di Melizzano secondo appuntamento di “Una Primavera…Pizzesca!”, il ciclo di pranzi che la farmhouse sannita ha voluto dedicare alla pizza di qualità.
Dopo le pizze fritte di Enzo Piccirillo de La Masardona protagoniste dell’appuntamento di marzo spazio ora alle pizze al forno del “tecnologo degli impasti” Salvatore Kosta che proporrà due tipologie di impasti, entrambe con lunga lievi-maturazione. I prodotti dell’orto di Casa Lerario, oltre a essere impiegati come ingredienti sulle pizze di Kosta, daranno vita a delle gustosissime insalatone rinfrescanti. Per la cottura delle pizze si utlizzerà l’innovativo forno elettrico “Scugnizzonapoletano” messo a disposizione dalla Izzo Forni.

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La maratona del gusto proseguirà, poi, con i sorbetti e i gelati naturali della maestra gelatiera Pina Molitierno di Vanilla Ice Lab di Caserta, con gli amatissimi Fiocchi di neve del pasticciere Ciro Poppella di Napoli, con le birre artigianali del birrificio Maneba di Striano e, infine, con i liquori dell’Antica Distilleria Petrone di Mondragone.
Per i bambini è stato predisposto un menu ad hoc dal costo di 20 euro.
Anche il ciclo “Una primavera…Pizzesca” porta la firma della “collaudata coppia” Laura Gambacorta e Giampiero Prozzo.

Menu
Pizze di Salavatore Kosta
Pizze napoletane:
Margherita: pomodoro San Marzano, fiordilatte di Agerola, olio evo prodotto da Casa Lerario, basilico
Salsiccia e friarielli: fiordilatte di Agerola, salsiccia di maiale nero casertano, friarielli, olio evo prodotto da casa Lerario

Pizze alla pala:
Mozzarella di bufala, pacchetella rossa e gialla, olio evo, basilico
Burrata, pancetta maiale nero casertano, olio evo

Insalatona con i prodotti freschi dell’orto di Casa Lerario
Sorbetti e gelati naturali di Pina Molitierno – Vanilla Ice Lab
Fiocchi di neve – Poppella

In abbinamento:
Clelia, Oro di Napoli e Vesuvia – Birrificio Maneba
Guappa, Crema di pistacchio ed Elixir Falernum – Antica Distilleria Petrone

Ticket di partecipazione: euro 24 (birre e liquori inclusi)
Menu bambini: euro 20

Info e prenotazioni:
Casa Lerario
Contrada Laura, 6
Melizzano (Bn)
http://www.casalerario.it
tel. 0824 944018

Contatti stampa:
Laura Gambacorta
Mob. 349 2886327
Email: laugam@libero.it

Caupona: il primo ristorante archeo-esperenziale di Pompei

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Nasce a Pompei, a pochi metri dall’area archeologica, “Caupona” (dal latino, “locanda, osteria”), il primo ristorante “archeo-esperienziale”, completamente ispirato all’antica città romana distrutta dal Vesuvio, dove un pranzo o una cena diventano una vera e propria immersione negli usi e nei costumi in voga nella Pompei di duemila anni fa.

Tutto è stato studiato e realizzato per riprodurre, fin nei minimi particolari, le caratteristiche di una locanda e di una casa di epoca romana.
L’accogliente giardino di “Caupona” riproduce quello di una domus; sulle pareti dell’edificio (ad un solo livello, ottenuto ristrutturando un casale rurale), campeggiano prezziari (in assi e sesterzi), graffiti e scritte elettorali che ricalcano quelle di un’osteria.
L’interno, nella parte dedicata alla gerenza, riprende il Termopolio di Vetuzio Placido; quella dedicata agli ospiti, invece, ripropone la bellissima Domus di Marco Lucrezio Frontone. Tutti i dipinti murali e gli affreschi sono stati riprodotti a mano, come usavano fare i “copisti” dell’antica Pompei.
Infine, le bevande e i cibi, ovviamente ispirati alle ricette del De Re Coquinaria di Apicio, da “Caupona” vengono serviti in piatti e coppe di terracotta da personale vestito in costumi d’epoca, per rendere l’esperienza, non solo enogastronomica, ancora più unica e coinvolgente.